Tentazione del business – Guida completa

Riccardo Lodoli, imprenditore romano di trent'anni, ha costruito un impero sulla sua personale ossessione per i capelli. In un mondo dove la calvizie è con...

Riccardo Lodoli, imprenditore romano di trent’anni, ha costruito un impero sulla sua personale ossessione per i capelli. In un mondo dove la calvizie è considerata una maledizione, lui è riuscito a trasformare il suo disagio in un business fiorente. Ma chi l’avrebbe mai detto? Un tipo che sembrava un pollo lesso, con il cranio quasi completamente rasato, ha avuto l’ardire di entrare nel mercato delle pettinature e delle petch cutanee, come se avesse scoperto l’acqua calda. Dieci anni fa era uno scommettitore solitario, oggi vanta un seguito di oltre 500 clienti. Che dire? Una vera e propria opera d’arte di follia imprenditoriale, dove la genialità si mescola con un pizzico di megalomania.

Tentazione del business

Lodoli ha appena inaugurato un nuovo centro a Roma, un palazzo di oltre 200 metri quadri dedicato all’arte di rimediare ai capelli mancanti. Qui, la sua squadra di dipendenti serve clienti in cerca di risposte a interrogativi esistenziali: “Come posso sembrare meno un marziano?” La risposta, ovviamente, è la petch cutanea, quella meraviglia della scienza che sembra un tappeto ma promette di risolvere i problemi di chi ha più calvizie che capelli. E mentre il mondo si affanna a chiudere i rubinetti della spesa, lui triplica gli investimenti. Ma che cos’è, un genio o un folle? Chi può dirlo!

Il mito e la follia

Lodoli ha sempre avuto un mito: Cesare Ragazzi, un pioniere del settore, che ora è passato a miglior vita. È come se Lodoli avesse deciso di prendere il testimone e correre a rotta di collo, senza mai fermarsi. Ma cosa succede ora? Un uomo che non ha mai abbandonato le forbici e il pettine, convinto che il suo tocco manuale sia la chiave del successo. “Voglio continuare a servire i miei clienti come ho sempre fatto”, afferma con un’evidente dose di arroganza. Ma chi lo crede? Non è che stia cercando di nascondere un ego smisurato dietro un sorriso finto e un servizio impeccabile?

Un’analisi della crisi

E ora, parliamo di crisi economica. Invece di chiudere bottega come farebbe qualsiasi imprenditore con un briciolo di buon senso, Lodoli si lancia a capofitto in un investimento da capogiro. “Il prodotto artigianale è il vero successo per un imprenditore”, sostiene, mentre il resto del mondo si preoccupa di come pagare le bollette. Ma chi ha bisogno di un piano solido quando si può semplicemente cavalcare l’onda del marketing virale? Video su TikTok, Instagram e chi più ne ha più ne metta. È questo il nuovo modo di vendere? La superficialità è diventata la regina del mercato.

E così, mentre il suo impero cresce e i capelli finti si moltiplicano, la domanda rimane: quanto potrà durare questa follia? Lodoli è destinato a diventare il re delle pettinature o si schianterà come un razzo mal indirizzato? Ma, in fondo, chi se ne frega? La vera questione è: quanti altri come lui ci saranno in giro, pronti a vendere sogni a chi ha solo bisogno di qualche ciocca in più? La risposta è semplice, eppure inquietante.

Scritto da AiAdhubMedia

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