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Negli ultimi due anni e mezzo, le Marche si sono affermate come un territorio d’eccellenza per le produzioni cinematografiche, con ben 66 opere girate tra film, serie TV e documentari. Questo fenomeno ha generato un indotto economico stimato in 50 milioni di euro, evidenziando l’importanza della location nel settore cinematografico. La Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ha rappresentato un palcoscenico privilegiato per presentare il potenziale di questa regione, che si distingue non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per il suo impegno nel promuovere il cinema.
Un bilancio positivo per le Marche
Alla chiusura della 82ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il bilancio per le Marche è stato indubbiamente positivo. La Fondazione Marche Cultura e la Marche Film Commission hanno giocato un ruolo centrale, presentando il cortometraggio “Marche, the place to be”, un innovativo strumento di promozione per il territorio. Questo progetto segna un passo importante nella strategia di marketing della regione, presentando le sue location come scenografie naturali ideali per il cinema e la televisione.
Il cortometraggio è il sequel del precedente “Infinite storie, infiniti luoghi” e offre uno storytelling che esalta la varietà dei paesaggi marchigiani. Le oltre dieci location selezionate spaziano dalle Marmitte dei Giganti a Palazzo Bonaccorsi, fino alle splendide spiagge delle Due Sorelle. Questo approccio narrativo non solo mostra la bellezza del territorio, ma lo posiziona come una meta ideale per le produzioni cinematografiche, rendendo le Marche un luogo dove lavorare e vivere.
Investimenti e opportunità cinematografiche
Il presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni e professionisti locali, che hanno reso la regione sempre più “cinema friendly”. L’attività di produzione cinematografica ha generato un’importante ricaduta economica, dimostrando che il settore può rappresentare una significativa opportunità di investimento per il territorio. La presenza di produzioni di grande calibro, come il film “Il Maestro”, diretto da Andrea Di Stefano e con Pierfrancesco Favino, ha ulteriormente elevato il profilo delle Marche nel panorama cinematografico nazionale e internazionale.
In questo contesto, il supporto della Marche Film Commission risulta cruciale. Grazie a iniziative come “Casa Marche”, che sarà presentata alle giornate professionali di Sorrento, le Marche si propongono come un hub per la creatività cinematografica. Le istituzioni locali stanno lavorando attivamente per attrarre nuove produzioni, rafforzando l’immagine della regione come un luogo dove il cinema può prosperare.
Previsioni e strategie future
Guardando al futuro, le previsioni per le Marche nel settore cinematografico sono molto promettenti. Con la crescente attenzione verso le produzioni locali e un indotto economico già significativo, il potenziale di sviluppo è notevole. Le iniziative della Marche Film Commission, insieme agli eventi promossi in occasione della Mostra di Venezia, suggeriscono un impegno costante verso la valorizzazione del territorio attraverso il cinema.
In definitiva, le Marche si stanno affermando come un polo di attrazione per produzioni cinematografiche, grazie alla loro bellezza naturale e alla disponibilità di location uniche. La combinazione di un supporto istituzionale forte e di un ambiente favorevole per le produzioni potrebbe portare a un ulteriore potenziamento del settore, rendendo la regione un punto di riferimento nel panorama cinematografico italiano ed europeo.