Un addio che commuove il mondo
Il , il mondo intero si è fermato per piangere la scomparsa di Papa Francesco, un Pontefice che ha segnato un’epoca. A 88 anni, il Santo Padre è deceduto a causa di un ictus, seguito da un collasso cardiocircolatorio irreversibile. La notizia, diffusa dal camerlengo Kevin Farrell, ha scosso i cuori di milioni di fedeli e non solo. La sua morte rappresenta una perdita incommensurabile per la Chiesa cattolica e per tutti coloro che hanno trovato conforto nelle sue parole e nei suoi gesti di umanità.
Funerali e omaggi
I funerali di Papa Francesco si svolgeranno sabato 26 aprile alle ore 10, presso il sagrato della Basilica di San Pietro. La cerimonia, presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re, vedrà la partecipazione di numerosi leader mondiali, tra cui Donald Trump, Volodymyr Zelensky ed Emmanuel Macron. La presenza di queste personalità sottolinea l’importanza del Pontefice sulla scena internazionale. Il feretro sarà traslato da Casa Santa Marta a San Pietro mercoledì 23 aprile, dove sarà esposto per tre giorni, permettendo ai fedeli di rendere omaggio al loro amato Papa.
Un’eredità di amore e giustizia
Papa Francesco, conosciuto come il “Papa venuto dalla fine del mondo”, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa. Il suo pontificato è stato caratterizzato da un forte impegno per i poveri, gli emarginati e la pace. Ha saputo parlare al cuore di milioni di persone, promuovendo un messaggio di amore universale e giustizia sociale. La sua scomparsa segna non solo la fine di un’era, ma anche l’inizio di una nuova fase per la Chiesa cattolica, che si trova ora a riflettere sul futuro e sulla direzione da prendere.
In linea con le sue volontà, Papa Francesco sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, in una tomba semplice, senza decorazioni particolari, con la sola iscrizione “Franciscus”. Questo gesto rappresenta la sua umiltà e il suo desiderio di rimanere vicino ai più bisognosi, anche nella morte.