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Il Festival di Cannes è un evento che, non importa quante volte ci si vada, riesce sempre a sorprendere. Quest’anno, la kermesse ha regalato momenti memorabili e colpi di scena che non possono passare inosservati. Dalla Palma d’oro onoraria a Denzel Washington, che ha fatto un blitz tra New York e Cannes per ritirare il premio, agli attori che hanno calcato il tappeto rosso in modi inaspettati. Scopriamo insieme cosa ha reso speciale questa edizione.
Premi e sorprese sul red carpet
Denzel Washington, una delle stelle più amate di Hollywood, ha ricevuto una Palma d’oro onoraria. La sua presenza non era affatto scontata, ma ha deciso di fare un viaggio lampo da New York a Cannes, dove è attualmente impegnato a teatro. Un gesto che dimostra la sua dedizione alla settima arte. Interessante anche l’aneddoto riguardante Spike Lee, regista di Washington, che ha svelato di essere un grande ammiratore di Adriano Celentano, citando la sua iconica canzone “Prisencolinensinainciusol” nel suo ultimo lavoro.
Il tappeto rosso e i volti noti
Non è passato inosservato il pulmino vintage da cui sono scesi gli attori del film di Wes Anderson, che ha suscitato un certo stupore tra i presenti. Tra loro, Benicio del Toro ha interpretato un magnate europeo, ispirato, secondo il regista, a figure come Gianni Agnelli, anche se a molti è sembrato più simile a Aristotele Onassis. Ma le vere novità sono arrivate dal mondo femminile: Scarlett Johansson e Kristen Stewart hanno fatto il loro esordio alla regia, dimostrando che le donne stanno prendendo sempre più spazio in un’ambiente tradizionalmente dominato dagli uomini. Jodie Foster, che recita in un perfetto francese, ha confermato il suo talento e la sua versatilità.
Un festival di incidenti e momenti imbarazzanti
Non sono mancati neanche momenti imbarazzanti, come quello che ha colpito un produttore giapponese, vittima di un incidente in cui una palma è crollata proprio davanti al Palazzo del Cinema. Un episodio che ha fatto riflettere tutti i presenti, con una battuta che ha rimbalzato tra i vari gruppi: “Potevo essere io…”. Al contrario, Bono, frontman degli U2, ha stupito il pubblico presentandosi sul red carpet accompagnato da soldati ucraini, un gesto che ha suscitato reazioni contrastanti tra gli spettatori.
I film in concorso: dalla commedia al dramma
Passando ai film presentati, il titolo più atteso è stato senza dubbio “Mission: Impossible – The final reckoning”, con Tom Cruise che ha incantato il pubblico mentre saliva le scale accompagnato da un’orchestra dal vivo. Un momento che ha fatto venire i brividi a molti fan. Ma cosa dire di “Alpha”, che racconta di malati di una epidemia che si trasformano in statue di marmo? Oppure “Eddington”, una pellicola che esplora il potere dei social media in una cittadina in preda al caos? Ogni film ha portato con sé una storia unica, rendendo il festival un mix di emozioni e riflessioni.
Film da ricordare e da discutere
Tra le pellicole più divertenti, “La trama fenicia” di Wes Anderson ha catturato l’attenzione per il suo umorismo, mentre “Sound of falling” ha emozionato il pubblico con la storia di quattro generazioni di donne tedesche. Invece, “Die my love”, con Jennifer Lawrence, ha affrontato tematiche delicate come la depressione post-partum, lasciando il pubblico in uno stato di riflessione. E poi c’è “Renoir”, un toccante racconto di una bambina di 11 anni che si trasforma in un thriller avvincente.
Il coraggio di raccontare storie
Un altro film che ha fatto parlare di sé è “Un simple accident” di Jafar Panahi, realizzato clandestinamente in Iran. Un atto di coraggio che ha messo in luce le difficoltà di chi cerca di esprimere la propria arte in un contesto oppressivo. Infine, “Nouvelle Vague” ha rappresentato una celebrazione del cinema, ricostruendo la storia di un film iconico come “Fino all’ultimo respiro” con attori contemporanei, un tributo all’eredità culturale e artistica.
Il Festival di Cannes 2025 ha confermato il suo status di evento imperdibile, con sorprese e momenti che resteranno impressi nella memoria. Nonostante le difficoltà, il cinema continua a raccontare storie che ispirano, emozionano e, talvolta, fanno ridere. E chissà quali altre sorprese ci riserverà il futuro.