Sipario Movies: l’amministratore giudiziario avrebbe chiesto la revoca del decreto sui crediti d’imposta

Una nuova svolta potrebbe emergere nella vicenda che ha coinvolto Sipario Movies S.p.A.
Secondo quanto riportato da Ciak Magazine, il professor Paolo Bastia, nominato amministratore giudiziario dal Tribunale di Roma lo scorso 10 giugno, avrebbe presentato al Ministero della Cultura un’istanza per l’annullamento in autotutela del decreto che revocava i crediti d’imposta alla società.

Nella relazione depositata, Bastia avrebbe sottolineato l’assenza di irregolarità o fatturazioni per prestazioni inesistenti. L’esposto che aveva portato alla revoca, infatti, si baserebbe su dati rivelatisi “inattendibili e privi di fondamento”, mentre la presunta svalutazione patrimoniale di oltre 100 milioni di euro sarebbe stata smentita. Il documento, dunque, potrebbe confermare la correttezza della gestione e dare pieno sostegno alla linea sempre difesa dal produttore Andrea Iervolino, che negli ultimi anni avrebbe respinto ogni accusa.

A dimostrare la solidità della sua attività, inoltre, ci sarebbe la ricca produzione internazionale dell’ultimo decennio: dal Ferrari di Michael Mann con Penélope Cruz e Adam Driver, presentato a Venezia e distribuito in tutto il mondo, a Lamborghini – The Man Behind the Legend diretto dal premio Oscar Bobby Moresco con Frank Grillo e Mira Sorvino, fino a Kill Them All 2, distribuito globalmente da Universal e girato interamente in Puglia, senza dimenticare le serie animate Puffin e Puffin Impossible, più volte nella Top 3 mondiale di Apple TV e diffuse su piattaforme come Apple e Amazon.

Il Ministero della Cultura non avrebbe ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla richiesta di revoca del decreto. La situazione, pertanto, rimarrebbe in evoluzione e potrebbe avere implicazioni significative per la società e per l’intero settore cinematografico italiano.

Scritto da Redazione Interna

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