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Il Parco di Veio piange la perdita di Alessandra Buscemi, figura fondamentale nell’educazione ambientale dal 2003. Il suo impegno nel far conoscere la bellezza della natura a bambini e adulti ha lasciato un’impronta indelebile.
La dolcezza e il sorriso contagioso di Alessandra riflettevano la sua passione per l’ambiente. Le sue attività, caratterizzate da un’incredibile energia, permettevano di scoprire la meraviglia della natura, rendendola accessibile a tutti.
Un percorso di dedizione e professionalità
Alessandra non era solo un’educatrice, ma un’autentica pioniera nel suo campo. Con il suo zaino sempre a spalla, trasformava ogni incontro in un’opportunità di apprendimento. La sua capacità di coinvolgere anche i più distratti era sorprendente: un semplice trucco come tirare fuori un coniglio da un cilindro catturava l’attenzione e stimolava curiosità.
Un approccio innovativo all’educazione
Grazie a lei, l’attività dei guardiaparco ha raggiunto nuove vette in termini di qualità e professionalità. Ogni evento organizzato era un successo, e la sua disponibilità nel gestire imprevisti con il pubblico ha fatto sì che il Parco diventasse un punto di riferimento per l’educazione ambientale.
Un’eredità duratura
Alessandra mancherà a molti, ma il suo impatto nel promuovere la consapevolezza ambientale rimarrà per sempre. Ha instillato nei visitatori la comprensione del valore di un parco e l’importanza della sua protezione. La sua eredità invita a continuare il suo lavoro, a scoprire e proteggere la bellezza naturale che ci circonda.
Se esiste un paradiso per Alessandra, sicuramente sarà un luogo ricco di natura, dove la sua anima potrà continuare a ispirare coloro che la amano e desiderano preservare il nostro ambiente.

