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Papa Francesco: un nonno digitale
Papa Francesco, scomparso a 88 anni, si è sempre descritto come “un nonno” molto distante dalle tecnologie moderne. Non guardava la televisione dal 1990 per un voto mariano, ma ha saputo abbracciare il mondo digitale come nessun altro prima di lui. Con un’umanità straordinaria, ha utilizzato i social media per portare il suo messaggio nelle case dei fedeli, trasformando il modo in cui la Chiesa comunica con il mondo.
Il suo approccio innovativo ha fatto di lui il primo vero Papa “social”. Attraverso tweet quotidiani, selfie con i pellegrini e perfino un account su TikTok, Bergoglio ha rivoluzionato la comunicazione pontificia. Il suo messaggio ha raggiunto milioni di persone in tutto il mondo, dimostrando che la Chiesa può essere presente in ogni angolo della vita quotidiana.
L’account @Pontifex: un successo senza precedenti
Una delle eredità più significative di Papa Francesco è l’account @Pontifex su X (ex Twitter). Creato nel 2012, sotto la sua guida ha visto una crescita esponenziale, superando i 40 milioni di follower in nove lingue. Questo successo non ha conosciuto flessioni: solo nell’anno precedente al quinto anniversario, l’account ha guadagnato oltre 9 milioni di nuovi seguaci, secondo la Segreteria per la Comunicazione vaticana.
Un messaggio di speranza
Ogni tweet del Papa non è solo una semplice comunicazione, ma un pensiero spirituale profondo, una riflessione su eventi significativi o un invito a ricordare un santo del giorno. Questi messaggi brevi e incisivi hanno raggiunto un pubblico vasto, e la cura con cui Papa Francesco si occupava dei suoi profili social è stata testimoniata da Mons. Dario Edoardo Viganò, che ha rivelato come il Papa controllasse personalmente ogni tweet. Questo dimostra la sua dedizione a costruire relazioni autentiche nel mondo digitale.
Verso nuovi orizzonti: Instagram e TikTok
Papa Francesco non si è fermato a X. Con l’account Instagram @Franciscus, lanciato nel 2015, ha raggiunto quasi 5 milioni di follower, attraendo in particolare un pubblico giovane, con una concentrazione in Brasile e Stati Uniti. Ma la vera sorpresa è arrivata nel 2025, quando ha fatto il suo debutto su TikTok, utilizzando l’account dell’editore Mondadori per promuovere la sua autobiografia “Spera”. Qui il Papa ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto, sottolineando che il vero protagonista delle sue esperienze è sempre il Signore.
Consapevolezza e responsabilità nel mondo digitale
La sua apertura verso i nuovi media non è stata ingenua. Papa Francesco ha messo in guardia sui rischi dei social media, definendoli causa di “putrefazione cerebrale”. Tuttavia, ha anche riconosciuto le loro potenzialità, affermando che la tecnologia moderna è un dono di Dio che porta con sé una grande responsabilità. Secondo lui, non è la tecnologia a determinare l’autenticità della comunicazione, ma l’umanità e la capacità di usare saggiamente gli strumenti a disposizione.
Una visione per un futuro migliore
Nel suo primo messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali nel 2014, Papa Francesco ha sottolineato che la rete digitale può essere un luogo ricco di umanità, dove la testimonianza cristiana può raggiungere le periferie esistenziali. Questo obiettivo è stato perseguito con coerenza durante tutto il suo pontificato, trasformandolo in un “influencer” globale capace di connettere il messaggio del Vangelo con il vasto mondo digitale. La sua eredità continua a vivere nel modo in cui la Chiesa affronta le sfide della comunicazione contemporanea, lasciando un segno profondo nel cuore di milioni di persone.