Argomenti trattati
Il Festival di Cannes 2025 ha deciso di rivoluzionare il suo approccio al dress code, imponendo regole rigorose che lasciano poco spazio all’interpretazione. “No vestito, no party” è il messaggio chiaro e diretto che arriva dal red carpet, un luogo da sempre simbolo di eleganza e glamour. Ma quest’anno il festival ha deciso di mettere un freno all’eccesso, bandendo la nudità e gli abiti trasparenti, una scelta che ha già sollevato qualche polemica tra i fan della moda e le celebrità.
Le nuove regole del dress code
Le indicazioni ufficiali, pubblicate sul sito del festival, specificano che la nudità non è tollerata in nessuna area dell’evento. “In nome della decenza”, gli organizzatori hanno chiarito che i vestiti che non lasciano nulla all’immaginazione, come quello sfoggiato da Bella Hadid nella scorsa edizione, non saranno più accettati. Questa mossa mira a mantenere un certo decoro sul tappeto rosso, un obiettivo certamente discutibile, ma che riflette una volontà di tornare a un’immagine più sobria del festival.
Restrizioni su abiti e accessori
Oltre al divieto di nudità, Cannes ha bandito anche gli abiti voluminosi, in particolare quelli con strascichi lunghi, che ostacolano il flusso degli ospiti e complicano la disposizione dei posti a sedere. Anche le borse di grandi dimensioni sono vietate; i partecipanti dovranno fare i conti con armadietti disponibili sul posto per riporre i loro effetti personali. Le scarpe? Quest’anno si possono indossare eleganti o sandali senza tacco, ma niente sneakers.
Un passato di ribellioni sul tappeto rosso
Non è la prima volta che, sul tappeto rosso di Cannes, si assistono a gesti di ribellione contro le regole non scritte. Ricordo quando, nel 2016, Julia Roberts ha deciso di togliersi i tacchi durante la premiere di ‘Money Monster’, un gesto che ha fatto discutere. E due anni dopo, anche Kristen Stewart ha seguito il suo esempio, rimuovendo le scarpe con tacco 12 alla premiere di ‘Blackkklansman’. Due momenti iconici che hanno segnato la storia del festival, dimostrando che la moda può essere un mezzo di espressione personale anche in contesti così rigorosi.
Selfie vietati: un festival più serio?
Quest’anno, non solo la nudità è bandita, ma anche i selfie. Sì, avete capito bene! Non solo tra fan e celebrity, ma anche tra le star stesse. Un passo significativo verso un’immagine più seria e professionale del festival, che potrebbe far storcere il naso a chi ama immortalare ogni istante sul red carpet. È un cambio di passo che sembra voler allontanare il festival dalla cultura dell’istantaneità e riportarlo a un’epoca in cui il glamour era più di un semplice scatto.
L’opinione dei fan e dei critici
Le reazioni a queste nuove regole sono state variegate. Alcuni fan della moda applaudono la decisione di riportare la sobrietà sul tappeto rosso, mentre altri la considerano un attacco alla libertà di espressione. Eppure, come molti sanno, il Festival di Cannes è sempre stato un palcoscenico per la creatività e l’innovazione. Personalmente ritengo che, sebbene sia importante mantenere un certo decoro, ci sia anche spazio per l’audacia e l’originalità. E chi può dire se queste nuove regole non finiranno per inibire la gioia di partecipare a un evento così vibrante?
Conclusioni aperte
In conclusione, con queste nuove norme, il Festival di Cannes 2025 si pone in una posizione di maggiore controllo sul dress code, ma a quale prezzo? Sarà interessante vedere come le celebrità risponderanno a queste restrizioni e se, alla fine, il tappeto rosso, simbolo di libertà espressiva, risentirà di questa rigidità. Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: il mondo dello spettacolo non smette mai di sorprendere.