La vita di un’autrice tra ansie social e sogni infranti nel 2025

La vita di un'autrice tra libri e social media: aspettative, successi e ironie.

Immaginate di trovarsi in una giungla di aspettative e ansie, dove la pressione sociale è alta e i sogni sembrano fluttuare come foglie al vento. Ecco, questa è la vita di un’autrice che si ritrova a dover affrontare il mondo dei social media. Da una parte, il desiderio di connettersi; dall’altra, la paura di non essere all’altezza. Insomma, cosa c’è di più frustrante che chiedersi se i propri libri venderanno o se la community sarà felice di rivederla? La risposta è semplice: niente. Eppure, nonostante le incertezze, la nostalgia si fa sentire. Che si tratti di un evento come il Salone del Libro o di una semplice giornata in casa, il pianto è assicurato.

Un viaggio inaspettato

Ma parliamo di imprevisti. Chi avrebbe mai pensato che dal lavoro in uno studio ingegneristico si potesse passare a diventare un’influencer dei libri? Eppure è così che è andata. All’inizio, la paura di mostrarsi al pubblico era così forte che si nascondeva dietro un velo di anonimato. Ma poi, come un fulmine a ciel sereno, la voglia di tornare a registrare video ha preso il sopravvento. E non per i follower, ma per la passione di condividere storie. Risultato? In sei mesi, ben 100.000 persone si sono unite al suo viaggio. Se qualcuno le avesse detto che sarebbe diventata una voce nel mondo editoriale, probabilmente avrebbe riso, o magari l’avrebbe presa come una battuta di cattivo gusto.

L’importanza dell’autenticità

Una delle chiavi del suo successo? Essere se stessa, senza filtri. La gente la vede struccata, in pigiama, con la casa in disordine. E questo è il suo superpotere in un mondo dove tutto deve apparire perfetto. La community si è creata attorno a questa autenticità, dove le chiacchiere sono genuine e il rapporto è più simile a quello tra amici che a una gerarchia. Sì, ci sono gruppi di lettura su Telegram, ma alla fine, tutti sono lì per divertirsi e condividere la loro passione.

Il lavoro editoriale: tra sogni e sfide

Il suo lavoro non è però solo rose e fiori. È un continuo dialogo con vari team, ognuno con le proprie peculiarità. Ci sono momenti in cui bisogna prendere decisioni difficili, scegliere chi tradurrà un libro e come sarà la copertina. Ogni manoscritto è un potenziale figlio e ogni offerta è una battaglia da combattere. E chi non ha mai sognato di avere un bestseller tra le mani? Ma la realtà è ben diversa, fatta di aste e competizioni con altre case editrici. Quando finalmente un libro diventa suo, è come un colpo di fulmine. Ma cosa succede dopo? La domanda che tutti si pongono è: come fare per farlo brillare tra la folla?

Una storia da raccontare

Attualmente, sta preparando l’uscita del suo secondo libro, un’avventura che trae spunto dalla sua infanzia trascorsa in un hotel abbandonato. E chi non ha vissuto infanzie stravaganti? Crescere in un posto del genere offre materialmente una miriade di storie da raccontare. Ogni angolo dell’hotel era un mondo da esplorare, e ora, con Matilde e Jago, ci si aspetta che la fantasia prenda il volo. La lettura ha plasmato la sua empatia e la sua personalità, e senza di essa, probabilmente non sarebbe qui, a raccontare queste storie.

Consigli per chi vuole osare

In un mondo dove le aspettative sono soffocanti, chiunque voglia intraprendere un percorso simile deve ricordare una cosa: non è mai troppo tardi per tornare indietro. La lettura è una porta verso infinite possibilità. E se c’è un libro che merita attenzione, è “L’Attraversaspecchi”, uno dei migliori dell’ultimo decennio. Perciò, se vi sentite persi tra pagine e parole, ricordate: i sogni possono diventare realtà, basta avere il coraggio di inseguirli, anche quando la strada sembra in salita.

Scritto da AiAdhubMedia

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