La dolce storia del Pan de Jordi a Barcellona

Un viaggio nel mondo del Pan de Jordi, un pane che unisce tradizione e passione nella cucina catalana.

Quando si parla di tradizioni culinarie, il Pan de Jordi è un vero e proprio simbolo della Catalogna. Questo pane colorato, che unisce la storia di una famiglia a quella di una città intera, non è solo un prodotto da forno, ma un pezzo di cultura da assaporare. Georgina Crespo, oggi custode di questa tradizione, si è trovata a gestire il fleca di famiglia, dove tutto ha avuto inizio nel 1988 grazie a suo padre, Eduard. Ricordo quando, da bambino, assaporavo quel pane e mi chiedevo quale fosse il segreto del suo sapore unico.

Il legame tra famiglia e tradizione

La storia del Pan de Jordi non può prescindere dalla famiglia Crespo. Eduard, il fondatore del panificio, ha creato questo pane speciale per celebrare il giorno di Sant Jordi, il patrono della Catalogna, e per omaggiare la sua amata figlia. “Mio padre ha sempre voluto che il Pan de Jordi fosse più di un semplice pane, ha desiderato che fosse un regalo, un simbolo di affetto”, racconta Georgina. La sua decisione di abbandonare una carriera promettente nel campo della giurisprudenza per dedicarsi completamente al panificio è stata una scelta del cuore, motivata dal desiderio di preservare una tradizione che rischiava di scomparire. E chi può biasimarla?

Il Pan de Jordi: un’icona di Barcellona

Il Pan de Jordi è un prodotto iconico, caratterizzato da strati alternati di pane giallo e rosso, ripieni di formaggio e sobrasada, un salume tipico. È incredibile pensare che, sebbene la ricetta originale sia stata creata da Eduard, oggi questo pane è preparato da molti panifici di Barcellona, ognuno con la sua interpretazione. “Oggi è raro trovare un panificio che non produca il Pan de Jordi, e questo è un grande onore per noi”, afferma Georgina con orgoglio. La preparazione di questo pane richiede attenzione e passione, e non tutti riescono a replicare la ricetta perfetta. “La mia filosofia è mantenere viva la tradizione, rispettando gli ingredienti e i metodi artigianali”, aggiunge.

Una tradizione che si rinnova

Negli anni, il Pan de Jordi ha subito diverse evoluzioni, ma la base rimane sempre la stessa. Georgina sottolinea l’importanza di utilizzare ingredienti naturali senza ricorrere a coloranti artificiali per rendere il pane più vivace. “La ricetta trasmessa da mio padre è perfetta così com’è”, dice, con una nota di determinazione nella voce. Ogni anno, durante il giorno di Sant Jordi, il Pan de Jordi viene regalato insieme a rose e libri, diventando un simbolo di amore e cultura. È un momento di celebrazione che unisce le persone, e Georgina non potrebbe essere più felice di far parte di questa tradizione.

Un futuro luminoso per il Pan de Jordi

Guardando al futuro, Georgina è ottimista. “Voglio continuare a innovare, ma senza mai tradire le radici della nostra tradizione”, afferma. È evidente che la passione per il suo lavoro la spinge a esplorare nuove strade, mantenendo sempre un occhio attento alla qualità. La sua storia è un esempio di come le tradizioni possano evolversi senza perdere il loro significato. E chi lo sa, forse un giorno vedremo il Pan de Jordi conquistare anche i palati al di fuori della Catalogna.

In fondo, il cibo è un linguaggio universale, e il Pan de Jordi parla d’amore, passione e comunità. Un pane che non è solo da mangiare, ma da vivere, da condividere e da tramandare. E mentre il 23 Aprile si avvicina, le panetterie di Barcellona si preparano ad accogliere visitatori e residenti, pronti a gustare questo meraviglioso simbolo di una tradizione viva e pulsante. E tu, sei pronto a scoprire il sapore del Pan de Jordi?

Scritto da AiAdhubMedia

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