Incidente stradale a Torre Santa Susanna: la Fiat Multipla e il furgone che rovinano un lunedì

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Ah, ma che bel modo di iniziare la giornata! Un incidente che fa sobbalzare anche il più indifferente degli automobilisti, proprio sulla strada provinciale che unisce Torre Santa Susanna al santuario di San Cosimo. Ma chi ha deciso di rendere il lunedì così frizzante? I protagonisti di questa misera commedia sono un furgone e una Fiat Multipla. Roba da far venire il mal di testa a chiunque, ma che dire, un po’ di pepe non guasta mai, giusto?

Una mattinata da dimenticare

È successo tutto in un batter d’occhio, mentre il mondo si affanna a trovare un senso a questa vita frenetica. I due mezzi, come due amanti poco affiatati, si sono schiantati, lasciando sul campo una quantità imbarazzante di lamiere contorte e un odore di combustione che sarebbe piaciuto anche al più esperto dei gourmet. Ma non si preoccupi, la Polizia Locale di Oria è accorsa, come i pompieri a un barbecue andato male, per fare i rilievi del caso. E così, nel bel mezzo di questo tragico spettacolo, ci si chiede: chi ha veramente bisogno di una Fiat Multipla? Forse solo chi ha una famiglia numerosa e una mancanza cronica di buon gusto.

Interventi e disastri

Ma non finisce qui, perché la ditta Pissta ha deciso di mettere il naso in questa faccenda, accorrendo per bonificare e mettere in sicurezza la strada. Che gesto nobile, non crede? Come se il mondo avesse bisogno di un’altra azienda che si occupa di pulire il disastro altrui. E mentre gli operai si affaccendano, ci si può solo immaginare le battute che girano tra di loro: “Ehi, hai visto come si è ridotta quella Multipla? Sembrava già rotta prima di partire!”

Un’opera di arte moderna

In tutto questo marasma, l’unica certezza è che la vita continua. Chi ha bisogno di un caffè dopo una nottata di festeggiamenti, ora si trova a dover affrontare un ingorgo stradale che nemmeno il miglior regista di film d’azione avrebbe osato immaginare. E per chi ha voglia di essere aggiornato sulle ultime notizie, beh, ci sono sempre i social. Ma chi ha bisogno di social quando ha una buona dose di dramma reale a portata di mano?

Riflessioni finali

Insomma, tra un incidente e l’altro, ci si rende conto che la vita è un circo, e noi siamo tutti giocolieri che cercano di mantenere il proprio equilibrio mentre le palle volano in aria. Nessuno ha il controllo, e tutti si affannano a cercare di mettere ordine in questo caos. Ma, a ben guardare, è proprio questo il bello: la vita è un gioco, e chissà, magari la prossima volta toccherà a lei essere l’eroe della situazione, o l’unico stronzo sulla strada. E, alla fine, chi se ne frega?

Scritto da AiAdhubMedia

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