Impatto dei dazi americani sull’industria orologiera svizzera

Un'analisi approfondita su come i dazi doganali americani stanno mettendo a repentaglio il settore orologiero svizzero e quali strategie potrebbero emergere.

Il recente annuncio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, riguardo ai dazi doganali record del 39% sulle esportazioni dalla Svizzera ha generato preoccupazione nel settore orologiero elvetico. Gli esperti si interrogano su come questa misura influenzerà un mercato già provato dal rallentamento della domanda cinese e dalla crescente concorrenza internazionale. L’orologeria svizzera, che rappresenta circa il 7% delle esportazioni totali della Svizzera, si trova ora a fronteggiare una sfida senza precedenti, con gli Stati Uniti che costituiscono il principale mercato per gli orologi di lusso.

Analisi dell’impatto dei dazi sul mercato orologiero

Secondo i dati recenti, quasi il 17% del valore delle esportazioni di orologi svizzeri è destinato agli Stati Uniti, con un valore che nel 2024 ha superato i 4,3 miliardi di franchi. Tuttavia, i nuovi dazi potrebbero rendere proibitivi i prezzi per molti consumatori americani, portando a una potenziale diminuzione della domanda. Le grandi marche, che già avevano aumentato i propri prezzi a causa della forza del franco svizzero e delle precedenti tariffe doganali, potrebbero trovarsi in una situazione difficile dinanzi alla nuova pressione fiscale.

Delphine Bachmann, consigliera di Stato ginevrina, ha espresso preoccupazioni sulla disparità delle tassazioni, evidenziando come l’Unione Europea sia tassata al 15%, mentre la Svizzera subisce un carico ben più elevato. Le case orologiere svizzere si stanno unendo per richiedere un miglioramento delle trattative con le autorità americane, cercando di abbattere le barriere tariffarie.

Strategie delle marche orologiere di fronte alla crisi

Di fronte a questa nuova realtà, le case orologiere stanno esplorando diverse strategie per adattarsi. Alcuni marchi, come Rolex e Patek Philippe, potrebbero mantenere una clientela affezionata anche in un contesto di prezzi più elevati, grazie alla loro reputazione consolidata. Tuttavia, per molti altri, la situazione è più complessa, e si trovano a dover ponderare se aumentare i prezzi esclusivamente negli Stati Uniti o distribuire il costo tra la rete di vendita locale.

Nick Hayek, CEO dello Swatch Group, ha proposto un approccio più aggressivo, suggerendo di introdurre una tassa del 39% sull’oro esportato verso gli Stati Uniti, un tentativo di colpire le politiche commerciali di Trump. La strategia di mantenere scorte sufficienti per affrontare il mercato statunitense sembra essere un modo per navigare in acque tempestose, ma non è una soluzione definitiva. Le case orologiere devono affrontare anche il rischio che i clienti americani inizino a comprare all’estero o in duty-free, il che ridurrebbe ulteriormente le vendite negli Stati Uniti.

Le previsioni per il futuro dell’orologeria svizzera

Le previsioni sul mercato orologiero svizzero nei prossimi mesi sono alquanto incerte. Secondo gli analisti, il rapporto mensile della Federazione dell’industria orologiera svizzera, atteso per il 18 settembre, fornirà indicazioni su quanto le esportazioni verso gli Stati Uniti siano già state influenzate dai dazi. Se i livelli di vendita dovessero scendere drasticamente, il settore potrebbe trovarsi in difficoltà, costringendo le marche a rivedere le loro strategie a lungo termine.

Inoltre, le alleanze strategiche con produttori europei potrebbero diventare sempre più comuni, permettendo a molti marchi di aggirare i dazi attraverso la produzione in Europa. Ciò non solo consentirebbe di mantenere i costi competitivi, ma potrebbe anche rafforzare la posizione delle marche svizzere nel mercato globale. Tuttavia, il know-how e l’ecosistema produttivo svizzero restano insostituibili, e molti esperti ritengono che il futuro dell’orologeria svizzera, pur sfidato, possa ancora prosperare, a patto che si adottino strategie innovative e si creino alleanze proficue.

Scritto da AiAdhubMedia

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