Il coraggio di difendere la libertà e la democrazia a San Salvo

Cosa succede quando chi si oppone viene etichettato come traditore? La verità è più complicata.

Un attacco alla libertà di pensiero

Recentemente, un servizio video trasmesso dall’emittente TRSP ha suscitato non poche polemiche, poiché sembra mirare esclusivamente a denigrare coloro che esercitano il loro ruolo istituzionale con un approccio critico e responsabile. In un contesto in cui l’informazione dovrebbe prevalere, ci troviamo di fronte a un editoriale politico ricco di falsità e stereotipi. L’intento di tale servizio non è certamente quello di informare, ma piuttosto di colpire chi esprime il proprio pensiero libero, nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini e per il bene della comunità.

Astensione e responsabilità nel Consiglio Comunale

Uno dei punti focali del servizio video è stata la nostra astensione riguardo a una variante urbanistica che prevede l’edificazione di un grattacielo sul mare. Veniamo accusati di “tradire” il nostro mandato per non aver votato a favore. È fondamentale chiarire che l’astensione è una posizione politica ben definita e responsabile, non una manifestazione di debolezza o complicità. Invitiamo il giornalista a verificare se nel programma della maggioranza fosse prevista tale edificazione. Se davvero c’è un tradimento del mandato, non è certo il nostro.

Diserzione o responsabilità?

Le accuse di “diserzione” nei confronti di un singolo consiglio comunale sono inaccettabili e rischiano di essere perseguibili legalmente. In quell’occasione, si trattava di discussioni su perequazioni urbanistiche, temi che non coinvolgono direttamente l’interesse della collettività. Chiunque consulti i verbali dei consigli comunali noterà che le presenze parlano chiaro, contraddicendo le accuse infondate. La trasparenza e la responsabilità sono fondamentali, e la nostra astensione al bilancio di previsione è stata motivata con chiarezza, evidenziando la mancanza di condivisione nell’iter decisionale.

Il ruolo delle istituzioni e il pensiero critico

Il pensiero critico è essenziale per una democrazia sana. Se vigilare sull’operato dell’amministrazione viene percepito come un tradimento, allora il vero affronto è al concetto stesso di democrazia. Tradisce chi sceglie di rimanere in silenzio per convenienza, non chi esprime le proprie opinioni per coscienza. Inoltre, ci è stato rimproverato di aver emesso un comunicato stampa distinto da quello della maggioranza in risposta agli insulti ricevuti. È importante sottolineare che la nostra nota è stata diffusa prima di ogni altra presa di posizione, mostrando chiaramente il nostro impegno nella difesa della comunità.

Autonomia politica e senso delle priorità

Se criticare un gruppo consiliare per aver preso posizione in difesa della propria comunità è visto come un atto divisivo, qualcosa non quadra. Dove è finita l’autonomia politica che ogni forza all’interno di una coalizione dovrebbe rivendicare? Noi non abbiamo perso il senso delle priorità e continueremo a mettere la nostra città al primo posto. Non temiamo il giudizio dei cittadini e siamo pronti a rimettere il nostro mandato nelle loro mani, perché agire con trasparenza e responsabilità non deve essere un motivo di vergogna.

La vera libertà di pensiero

La nostra libertà politica è alimentata dalla convinzione che chi si dedica alla politica per il bene della comunità non deve temere il confronto. Coloro che scelgono di abbracciare narrazioni tossiche anziché la realtà non stanno facendo un servizio alla città, ma solo a se stessi. È nostro dovere mantenere alta la bandiera della critica costruttiva e dell’impegno per il bene comune, senza lasciare che le menzogne infanghino il nostro onore e il nostro operato. La vera democrazia si nutre di dialogo, rispetto e responsabilità, valori che continueremo a difendere con determinazione.

Scritto da AiAdhubMedia

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