Giacomo Urtis: il percorso di transizione e la ricerca dell’amore

Giacomo Urtis racconta la sua transizione di genere e le difficoltà amorose in un'intervista esclusiva.

Il coraggio di Giacomo Urtis nella sua transizione

Giacomo Urtis, noto per il suo lavoro nel campo della dermatologia e della chirurgia estetica, ha recentemente condiviso il suo viaggio personale verso l’autenticità. In un’intervista al settimanale Chi, ha rivelato il suo percorso per diventare ‘Genny’, un nome che rappresenta la sua vera essenza. La decisione di sottoporsi a una mastoplastica additiva segna un’importante tappa nel suo cammino di transizione, un passo che ha scelto con attenzione per riflettere il suo vissuto interiore.

“Ho voluto una terza, ma non eccessiva, poiché frequento ambienti di un certo livello a Milano e desidero mantenere un aspetto sobrio”, ha dichiarato Urtis, mentre si riprende dall’intervento. Questa scelta non è solo estetica, ma rappresenta un profondo bisogno di allineare la sua identità di genere con il suo aspetto esteriore.

Il disallineamento tra corpo e identità

Giacomo ha descritto un disallineamento tra il suo corpo e la sua identità che lo ha accompagnato per anni. “Mi sono sempre sentita femmina, anche quando la mia immagine non lo rifletteva. Ogni relazione che ho avuto mi ha mostrato quanto fosse importante per me essere autentica”, ha spiegato. La sua esperienza con i fidanzati è stata complessa e, a volte, dolorosa, poiché alcuni non hanno accettato la sua vera natura. Questo lo ha portato a riflettere sull’importanza del supporto emotivo e della comprensione nelle relazioni.

Un amore tradito e la ricerca di accettazione

Attualmente, Giacomo si trova in un periodo di singletudine dopo una relazione che si è rivelata ingannevole. “Avevamo progetti importanti, ma la verità era ben diversa. Non posso rivelare troppo, ma mi sono sentita tradita”, ha confessato. La scoperta di un inganno ha colpito profondamente Urtis, ponendo in discussione le sue aspettative e il suo desiderio di trovare un amore autentico. “La vita può essere dura, ma non voglio rinunciare a ciò che desidero: una relazione sincera e profonda che mi accetti per chi sono veramente”, ha aggiunto con determinazione.

Le difficoltà familiari e il viaggio verso l’autoaccettazione

Un altro aspetto significativo del percorso di Giacomo è il rapporto con la sua famiglia, in particolare con suo padre. “Quando mi vede vestita da donna, si imbarazza. È difficile per lui accettare questa mia scelta, ma io voglio essere felice”, ha dichiarato. Questa tensione familiare rappresenta una delle sfide più complesse che affronta, poiché cerca di bilanciare il desiderio di essere se stessa con il bisogno di approvazione da parte dei suoi cari.

Nonostante le difficoltà, Urtis esprime un forte senso di orgoglio per il suo percorso. “Non provo pena per me stessa, ma gratitudine. Ho avuto la possibilità di intraprendere un viaggio unico e ho realizzato tanto nel mio lavoro e nella mia vita”, ha affermato. Il suo approccio positivo alla vita e alla sua identità serve da ispirazione per molti che si trovano in situazioni simili.

Il futuro e le speranze di Giacomo Urtis

Guardando al futuro, Giacomo spera di continuare il suo percorso di transizione e di trovare un amore che possa accoglierlo senza riserve. “Spero di incontrare qualcuno che mi veda per come sono, al di là delle etichette e delle aspettative”, ha concluso. La sua storia è un potente promemoria dell’importanza di vivere autenticamente e di cercare la felicità, nonostante le sfide che la vita può presentare.

Scritto da AiAdhubMedia

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