Argomenti trattati
Il 4 e 5 ottobre 2025, Milano ospiterà un evento unico nel suo genere: Standard Bodies. Questa iniziativa, promossa dall’associazione no profit Lidia Dice…, si propone di affrontare le tematiche legate ai disturbi alimentari in un contesto privo di giudizi e retorica, enfatizzando la bellezza e l’unicità di ogni corpo. La location scelta è il prestigioso Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, un luogo dove cultura e scienza si fondono con l’esperienza umana.
Un evento multidisciplinare per il corpo e la mente
Standard Bodies si presenta come un evento multidisciplinare che combina arte, danza, discorsi e performance, offrendo un’opportunità per riflettere sul rapporto con il corpo. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Milano, in particolare dall’Assessorato Welfare e Salute, a testimonianza dell’importanza sociale e culturale di questa iniziativa.
La voce di Lidia Carew
Lidia Carew, fondatrice di Lidia Dice…, afferma: “Il corpo è il primo linguaggio che parliamo. Esso esprime le nostre paure, desideri e limiti. Con Standard Bodies vogliamo creare uno spazio in cui questo linguaggio possa essere ascoltato, senza vergogna e senza standard imposti.” Durante la prima giornata dell’evento, avrà luogo una serata di raccolta fondi a favore di Nutrimente APS, un’associazione dedicata alla cura e prevenzione dei disturbi alimentari.
Attività e performance artistiche
La serata di fundraising del 4 ottobre includerà performance di artisti rinomati, come la pianista Gloria Campaner e l’artista visivo Francesco Poroli. Sarà anche un momento di convivialità, con un aperitivo preparato dal cuoco Tommaso Fara, fondatore di Foodspot, che collabora con Nutrimente nel laboratorio ‘Back to Food’. Inoltre, il servizio sarà gestito da studenti di Immaginazione e Lavoro, offrendo loro una piattaforma per esprimere il proprio talento in un contesto di arte e impegno sociale.
Workshop di danza e inclusione
Il 5 ottobre sarà dedicato ai workshop di danza, con un’eccezionale selezione di insegnanti internazionali che mettono al centro l’inclusione. Tra i partecipanti vi saranno Macia Del Prete, coreografa di star della musica, e Caterina Rago, direttrice artistica della CRDANCE COMPANY. La giornata sarà arricchita da momenti di discussione aperti a tutti i visitatori del museo, creando un dialogo inclusivo e stimolante.
Una lotta contro i disturbi alimentari
La manifestazione si propone di affrontare con serietà e sensibilità i disturbi alimentari, spesso stigmatizzati e poco compresi. Standard Bodies non è solo un evento di danza e arte, ma un vero e proprio manifesto di accettazione, dove ogni corpo è celebrato nella sua autenticità. Con la partecipazione di esperti e professionisti del settore, l’evento mira a creare consapevolezza e supporto per chi vive quotidianamente con queste problematiche.
Un messaggio di speranza e inclusione
In un mondo dove i canoni di bellezza spesso portano a insoddisfazione e conflitti interiori, Standard Bodies si propone come un faro di speranza. L’iniziativa invita a riflettere sul proprio corpo e sulla propria storia, promuovendo una cultura della bellezza che abbraccia le differenze e valorizza ogni individuo. Attraverso l’arte e il dialogo, l’evento punta a trasformare l’approccio al corpo e alla salute mentale, offrendo una nuova prospettiva sulla bellezza, che è unica e personale.