Argomenti trattati
Stanlio e Ollio, conosciuti a livello internazionale come Laurel & Hardy, rappresentano uno dei duo comici più amati della storia del cinema. La loro carriera, che si estende dal 1919 fino agli anni ’50, ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di milioni di spettatori. Con un repertorio di 106 film, la coppia ha caratterizzato il genere slapstick, fondendo umorismo fisico e interazioni brillanti.
Origini e prime collaborazioni
Il primo incontro tra Stan Laurel e Oliver Hardy risale a novembre del 1919, quando entrambi furono scritturati per il cortometraggio Cane fortunato. Sebbene i loro personaggi in questo film non rispecchiassero le iconiche caratteristiche che avrebbero conquistato il pubblico, la chimica tra i due attori era già evidente. Questo corto rappresenta una sorta di proto-invenzione del loro futuro successo, ponendo le basi per la loro indimenticabile collaborazione.
Il passaggio agli Hal Roach Studios
Dopo il breve incontro nel 1919, la coppia si ritrovò nel 1926 agli Hal Roach Studios, dove iniziarono a lavorare insieme in modo più sistematico. La loro prima collaborazione vera e propria come duo comico avvenne con il film Get ‘Em young, che segnò l’inizio di un’era. La loro popolarità crebbe rapidamente e nel 1927 il duo assunse ufficialmente i nomi che li avrebbero resi celebri: Stanlio e Ollio.
Il trionfo del sonoro e lungometraggi
Con l’avvento del cinema sonoro, le incertezze iniziali sul futuro della comicità slapstick furono rapidamente dissipate. Stan e Ollio si adattarono brillantemente a questa nuova era, con il loro primo film parlato, Non abituati come siamo, che riscosse un successo straordinario. Questo film rappresentava non solo un trionfo commerciale, ma anche una conferma della loro capacità di evolversi e mantenere il pubblico coinvolto.
Produzione di lungometraggi
Inizialmente scettici riguardo ai film di lunga durata, Stan e Ollio furono persuasi dalla casa di produzione a cimentarsi con lungometraggi. Il loro primo film da protagonisti, Muraglie, segnò una nuova fase della loro carriera, portandoli a produrre opere di successo come I figli del deserto e I due legionari. Questi film non solo consolidarono la loro fama, ma dimostrarono anche la loro versatilità nel recitare ruoli complessi e divertenti.
Le sfide degli anni ’40 e il declino
Durante gli anni ’40, la coppia affrontò diverse sfide. Con l’uscita dalla Hal Roach Productions e la successiva esperienza con la 20th Century Fox, Stanlio e Ollio si trovarono a dover adattarsi a un nuovo modo di lavorare, meno flessibile rispetto al passato. Nonostante alcuni successi, come Ciao amici!, le loro opere iniziarono a ricevere critiche miste e il pubblico sembrava cambiare gusti.
Il ritorno in Europa
Con il declino della loro popolarità negli Stati Uniti, Stanlio e Ollio decisero di intraprendere tournée in Europa. Tra il 1947 e il 1954, la coppia conquistò nuovamente il pubblico europeo, dove il loro umorismo era ancora molto apprezzato. La loro presenza in scena continuava a suscitare risate e nostalgia, permettendo loro di mantenere viva la propria eredità comica anche in un periodo di crisi.
La fine di un’era
Negli anni ’50, dopo l’insuccesso di Atollo K, Stan e Ollio si ritirarono gradualmente dalla vita pubblica. Le loro ultime apparizioni furono segnate da problemi di salute e difficoltà personali. La morte di Oliver Hardy nel 1957 rappresentò un colpo devastante per Stan Laurel, che decise di ritirarsi definitivamente dal cinema. La loro amicizia e collaborazione, che avevano illuminato il panorama comico per decenni, si concluse tragicamente, ma il loro lascito rimane ancora oggi.
La storia di Stanlio e Ollio è un racconto di amicizia, creatività e resilienza. La loro capacità di far ridere le persone, affrontando le sfide della vita, ha reso le loro opere senza tempo e universali, continuando a far sorridere generazioni di spettatori.