Critiche e chiarimenti sul servizio di TRSP

Un servizio di TRSP ha scatenato polemiche: ma cosa c'è dietro queste accuse? Scopri la verità.

Un servizio controverso di TRSP

Recentemente, abbiamo assistito a un servizio video trasmesso dall’emittente televisiva TRSP, il quale sembrava avere l’unico scopo di screditare chi si impegna a svolgere il proprio ruolo istituzionale con spirito critico e responsabilità. È sorprendente come una piattaforma che dovrebbe informare abbia invece trasmesso un editoriale carico di falsità e luoghi comuni, apparentemente sotto indicazione di terzi. La nostra impressione è che non ci sia stata l’intenzione di informare, ma piuttosto di attaccare chi si permette di esprimere il proprio pensiero libero, sempre nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini e nell’interesse esclusivo della comunità.

La questione del grattacielo sul mare

Nel servizio, si fa riferimento alla nostra astensione riguardo a una variante urbanistica che consente l’edificazione di un grattacielo sul mare. Veniamo accusati di “tradire” il nostro mandato elettorale per non aver votato a favore. È importante chiarire che l’astensione è una posizione politica consapevole e responsabile, e non una resa o una complicità. Invitiamo il giornalista a verificare se nel programma elettorale della maggioranza fosse prevista la costruzione di un grattacielo in tale area. Se c’è un tradimento del mandato, non è certo il nostro.

Riflettiamo sull’accusa di diserzione

In merito all’accusa di “disertare” i consigli comunali, vogliamo sottolineare che questa terminologia è una forzatura inaccettabile e potenzialmente querelabile. Nel consiglio in questione, si discutevano due perequazioni urbanistiche, temi che non hanno impatto generale sulla collettività. Invitiamo il giornalista a consultare i verbali: scoprirà che i dati delle presenze dal luglio 2022 a dicembre 2024 raccontano una storia completamente diversa rispetto alle accuse mosse.

Le motivazioni dietro l’astensione al bilancio di previsione

La nostra astensione sul bilancio di previsione è stata motivata con chiarezza e trasparenza. Abbiamo denunciato l’assenza totale di condivisione nelle decisioni. È inaccettabile che i consiglieri comunali vengano considerati meri ratificatori di scelte imposte dall’alto, senza alcun confronto. Chi considera normale questa prassi ha una visione distorta del ruolo delle istituzioni. Il pensiero critico è fondamentale in una democrazia e se vigilare sull’operato dell’amministrazione significa “tradire” il mandato, allora è il concetto stesso di democrazia ad essere offeso.

La difesa della comunità come priorità

Ci è stato rimproverato di aver diffuso un comunicato stampa distinto da quello della maggioranza, in risposta agli insulti lanciati dal consigliere vastese Peppino Forte contro la nostra città. Tuttavia, vogliamo sottolineare che la nostra nota è stata prodotta prima di qualsiasi altra presa di posizione. Ci chiediamo: come è possibile criticare un gruppo consiliare che si è attivato per difendere la propria comunità? Se difendere San Salvo è considerato un atto divisivo, ciò indica una grave perdita di senso delle priorità.

La nostra visione per il futuro

Continueremo a mettere la nostra città al primo posto, senza temere il giudizio dei nostri cittadini. Siamo pronti a rimettere il nostro mandato nelle loro mani, se necessario. Chi agisce con trasparenza, libertà e senso di responsabilità non ha nulla da temere. Fare politica significa mettersi al servizio della comunità, desiderando la sua crescita, proprio come un genitore si preoccupa per i propri figli.

Una critica costruttiva per il bene di tutti

Chi fa politica per interessi personali non accetterà mai un confronto democratico con chi, come noi, desidera lavorare per il bene comune. Chi sceglie di diffondere una narrazione tossica anziché informare, non serve la città, ma solo se stesso. Non permetteremo che l’onore di chi critica costruttivamente venga infangato da chi agisce con malafede.

Scritto da AiAdhubMedia

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