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Nei primi mesi del 2024, la situazione riguardante la sicurezza sul lavoro si fa sempre più preoccupante. Le denunce di morti sul lavoro presentate all’Inail hanno registrato un netto aumento, in particolare per quanto riguarda gli infortuni in itinere, ovvero quelli che avvengono durante il tragitto casa-lavoro. Questa tendenza solleva interrogativi importanti sulla sicurezza dei lavoratori e su come queste tragedie possano essere evitate in futuro.
Dati allarmanti sugli infortuni mortali
Secondo i dati forniti dall’Inail, nei primi quattro mesi del 2024 sono state presentate ben 286 denunce di morti sul lavoro. Di queste, un numero significativo è attribuibile agli incidenti che si verificano durante il tragitto verso il posto di lavoro. Infatti, i decessi causati da infortuni in itinere sono aumentati notevolmente, evidenziando una tendenza che non può essere trascurata. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il numero di denunce per infortuni mortali è aumentato, con un incremento del 1,5%, passando da 204 a 207 casi.
Infortuni in itinere: un incremento preoccupante
Particolarmente allarmante è il dato relativo agli infortuni in itinere, che ha visto un aumento del 29,5%. Le denunce di incidenti mortali in questo ambito sono passate da 61 nel 2024 a 79 nel 2025. Questo aumento rappresenta una vera e propria emergenza, che mette in luce l’importanza di migliorare la sicurezza non solo nei luoghi di lavoro, ma anche durante il tragitto che i lavoratori compiono per raggiungere il loro impiego. È fondamentale che le autorità e le aziende prendano misure immediate per affrontare questa situazione.
La responsabilità di tutti
Non si può ignorare il fatto che la sicurezza sul lavoro è una questione che coinvolge tutti. Dalle istituzioni ai datori di lavoro, fino ai lavoratori stessi, la responsabilità di garantire ambienti e percorsi sicuri deve essere condivisa. È necessario avviare campagne di sensibilizzazione e formazione che possano contribuire a ridurre il numero di incidenti mortali, ma anche attuare controlli più rigorosi per garantire il rispetto delle normative di sicurezza. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile invertire questa tendenza tragica e garantire un futuro più sicuro per tutti i lavoratori.