Alicia Vikander: tra realtà e finzione, un viaggio emozionante

Alicia Vikander si racconta in un'intervista che esplora i suoi ruoli più intensi e la sua vita familiare.

Alicia Vikander, l’attrice svedese che ha conquistato il mondo di Hollywood, ha recentemente parlato delle sfide e delle gioie della sua carriera, rivelando un lato molto umano e vulnerabile. Nonostante le sue origini artistiche, non ha scelto di seguire le orme del padre psichiatra. Eppure, la sua curiosità per la mente umana emerge nei suoi ruoli, dove cerca di comprendere le emozioni più profonde dei personaggi che interpreta. In un mondo cinematografico in continua evoluzione, Vikander si distingue per la sua capacità di affrontare ruoli complessi, come quello di Catherine Parr, l’ultima moglie di Enrico VIII.

Ruoli complessi e sfide personali

Nel film “L’ultima regina – Firebrand”, Vikander si immerge nella vita di Catherine Parr, interpretata in modo intenso e sfumato. La storia di Catherine è quella di una donna forte che ha dovuto affrontare un marito capace di eliminare le sue precedenti mogli. «È un survivor drama», afferma Vikander, parlando della sua interpretazione. L’attrice ha confessato che, durante le riprese, era in attesa del suo secondo figlio, il che ha reso l’esperienza ancora più profonda e toccante. La paura e la vulnerabilità di Catherine rispecchiano, in un certo senso, le sfide quotidiane di molte donne oggi. Ma come riesce a farlo? «Devi entrare nella mente del tuo personaggio e cercare di capire le sue emozioni», spiega.

La vita privata di un’attrice in ascesa

Vikander vive con il marito, l’attore Michael Fassbender, a Lisbona, lontano dai riflettori di Hollywood. La coppia ha avuto due bambini, di cui non rivelano i nomi, mantenendo così un certo livello di privacy. Ricorda con affetto il periodo della pandemia, quando ha potuto dedicarsi alla famiglia e riflettere su cosa significhi davvero essere madre. A tal proposito, racconta: «Ho avuto difficoltà a rimanere incinta, ma durante il lockdown è successo. È stato un momento di grande calma per noi». La famiglia è sempre stata una parte fondamentale della sua vita, e il sostegno reciproco con Fassbender è palpabile.

Un’interesse per la storia e le relazioni umane

Alicia ha sempre avuto una passione per la storia, e ciò la spinge a esplorare tematiche profonde nei suoi ruoli. «La monarchia inglese e la dinastia dei Tudor mi hanno sempre affascinato», confessa. Non è strano, quindi, che abbia accettato di interpretare Catherine Parr, una donna che ha saputo navigare in un mondo complesso e pericoloso. Vikander si diverte a scoprire nuovi mondi attraverso il suo lavoro, e ciò la motiva a scegliere sempre ruoli che la sfidano. «Ogni personaggio ha una storia da raccontare», afferma con entusiasmo.

Il cambiamento dell’industria cinematografica

Riflettendo sulla sua carriera, Vikander nota che il panorama cinematografico sta cambiando, soprattutto in termini di rappresentanza femminile. «Sono felice che ci siano più film con personaggi femminili centrali e che le donne stiano ottenendo ruoli anche dietro le quinte», dice. Questo cambiamento è fondamentale per il futuro dell’industria, e lei spera di contribuire a questa evoluzione. Con la sua esperienza, Vikander si sente pronta a produrre nuovi progetti, dimostrando che la passione per il cinema non si ferma mai.

Riflessioni finali e l’arte della recitazione

Vikander insiste sull’importanza di un approccio professionale all’arte della recitazione. «È come danzare», afferma, riferendosi alle scene intime e alla necessità di coreografarle con attenzione. La sua formazione da ballerina gioca un ruolo cruciale nella sua capacità di esprimere emozioni attraverso il corpo, rendendo ogni performance unica. In un’industria spesso caotica, la sua passione e dedizione brillano come una luce guida.

Scritto da AiAdhubMedia

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